lunedì 30 aprile 2012

Mediobanca

Mediobanca nasce nell’immediato dopoguerra, per conto della Banca Commerciale Italiana (oggi Intesa San Paolo) insieme a Credito Italia (adesso UniCredit) a cui si associa poi il Banco di Roma (poi Capitalia, fusa nel 2007 in UniCredit), per "soddisfare le esigenze a media scadenza delle imprese produttrici" e per stabilire un "rapporto diretto fra il mercato del risparmio e il fabbisogno finanziario per il riassetto produttivo delle imprese".
Nel 1973 l'attività viene estesa alle operazioni di finanziamento con scadenza fino a 20 anni. Sin dalla sua nascita l’istituto sostiene i principali gruppi industriali italiani e insieme a Spafid, gestioni fiduciarie (1948), Compass, credito al consumo (1951) e Selma, ora SelmaBipiemme Leasing, nel leasing (1970) è stato tra i primi ad entrare nel settore parabancario.
Il 1956 è l’anno della sua entrata in Borsa.
Negli anni ’70 il portafoglio di partecipazioni di Mediobanca include Generali (4.5%), Fiat (2.5%), Montedison (2.5%), Olivetti (5%), Pirelli&C (3.3%) e Fondiaria Vita (10%).
Nel gennaio 1988 viene creato un nuovo assetto azionario volto a stabilire l’equilibrio tra soci pubblici e privati, mantenendone però l’indipendenza gestionale. In tale ambito, le tre banche fondatrici riducono il loro possesso dal 57% al 25% del capitale; una quota viene rilevata da un gruppo di imprese private che, raggiungendo una partecipazione equivalente a quella delle tre banche, stipulano con le stesse un sindacato di blocco; la restante quota viene collocata sul mercato nel novembre 1988.
Due anni più tardi nasce Mediobanca International, per operare sul mercato internazionale dei capitali, e nel 1992 è resa operativa Micos, ora CheBanca, per il settore dei finanziamenti immobiliari.
Alberto Nagel e renato Pagliaro, ad e Presidente di Mediobanca
Alberto Nagel e renato Pagliaro, ad e Presidente di Mediobanca
Agli inizi del nuovo millennio si privatizzano Banca di Roma, BNL, Telecom Italia ed Enel e i lavori sono coordinati da Mediobanca. Nel frattempo si amplia il suo portafoglio di partecipazioni (la quota in Assicurazioni Generali viene incrementata sino al 12,5%). Nell'aprile 2000 Banca Commerciale Italiana, cede la sua partecipazione ad altri membri del sindacato di blocco. Nel luglio 2000 viene costituita Duemme, in "joint venture" con Mediolanum, per operare nel "private banking" di fascia alta; la società, denominata poi Banca Esperia, diviene operativa nel luglio 2001. A dicembre 2004 invece, Mediobanca raggiunge il totale controllo di Compagnie Monégasque de Banque (CMB), banca leader nel private banking nel principato di Monaco. Viene creata, in seguito, una succursale a Parigi (luglio 2004) mentre nel 2006 viene aperto l’ufficio di brokeraggio a New York seguito, l’anno dopo, dall’apertura delle filiali di Madrid e Francoforte. A fine 2007 anche UniCredit cede  le azioni che deteneva. L’istituto acquisisce poi Linea dal Banco Popolare e della Banca Popolare di Vicenza. Nel 2008 diventa operativa la sede di Londra, focalizzata sulle attività di capital markets.
Oggi Mediobanca è guidata da Renato Pagliaro, Alberto Nagel e Francesco Saverio Vinci, gruppo direttivo eletto nel 2003.

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